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Aggiornamenti di Spotify

Interessanti novità su Spotify Free

Spotify ha annunciato un aggiornamento piuttosto importante della sua app per smartphone, una serie di modifiche che renderanno più coinvolgente l’esperienza di ascolto di chiunque abbia un account gratuito. Mentre l’account premium consente l’accesso a tutto il database di brani e funzionalità, l’account free è gratuito, supportato da annunci pubblicitari e permette funzionalità diverse a seconda dell’ascolto via PC (o tablet), che non presenta grossi limiti  oltre agli annunci pubblicitari, o via smartphone dove l’ascolto dei brani è limitato alla sequenza casuale all’interno degli album o delle playlist selezionate, con un numero limitato di skip nell’unità di tempo.

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Cosa cambia?

Gli utenti non paganti ora possono usufruire di diverse playlist on demand e di una modalità che taglia significativamente il consumo dei dati cellulari. La nuova versione dell’app è già in via di distribuzione su tutti gli smartphone Android e iOS, offre una migliore esperienza d’uso e una maggiore libertà di scelta.

Le novità decisamente interessanti

Playlist on-demand

La nuova versione integra 15 playlist in rotazione curate da Spotify che nascono da preferenze scelte dall’utente rispetto agli artisti quando accede all’app.

Questo consente di creare una playlist, scegliendo il nome dell’artista e aggiungendo il brano desiderato alla playlist semplicemente cliccando sul cuore. Allo stesso modo, si può escludere il brano dalla playlist scegliendo la voce “nascondi”. Inoltre l’utente non è più vincolato alle limitazioni dello shuffle. In particolare, dopo aver scelto una playlist, è possibile avviare la riproduzione in qualsiasi ordine e saltare da un brano all’altro senza limitazioni.

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Algoritmi di machine learning

Rispetto alla generazione di playlist che fino a questo momento Spotify gestiva proponendo all’utente brani di autori simili o uguali, nella nuova versione, e grazie ad un software che impara dai suoi errori, è possibile proporre all’utente sonorità che spaziano da un genere all’altro pur mantenendo una coerenza sonora.

L’idea di Spotify è di aumentare la platea degli iscritti per Spotify che prevede di raggiungere circa 200 milioni di utenti entro la fine dell’anno e fino a 96 milioni di abbonati, secondo una previsione di marzo principalmente per soddisfare gli investitori in Borsa. L’azienda ha bisogno di attrarre un maggior numero di nuovi utenti e un servizio gratuito del genere può convincere parte di loro ad abbracciare una delle offerte a pagamento.

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2018-07-03T12:09:39+02:00