Si chiama Fiscal-it ed è il nuovo modo che la Confederazione Elvetica ha ideato per la riscossione del fisco. Questo nuovo sistema utilizzerà sistemi digitali per acquisire dati, per riscuotere tasse ed inviare alert attraverso lo smartphone, strumento ormai entrato a pieno titolo nella vita di ogni persona.
La trasformazione digitale al servizio del fisco
Il Federal tax administration (Fta), agenzia che si occupa del fisco federale, affronta la sfida in tema digitale e attua un piano di sviluppo sfruttando la tecnologia per gestire la crescente mole di informazioni che negli ultimi anni ha richiesto il triplo della forza lavoro rispetto al passato. Energie deputate a scambiare informazione ma che sostanzialmente non producono alcun reddito.
Per quanto riguarda i costi, l’investimento è costato 111,2 milioni di franchi (93,4 milioni di euro) e mira ad essere completato per la fine dell’anno.
L’idea è di fruttare le tecnologie digitali per velocizzare e ottimizzare l’acquisizione delle informazioni da parte dei cittadini e delle aziende.
Fiscal-it per adesso è applicato al sistema fiscale federale
Il progetto pilota, se darà i risultati sperati, sarà applicato anche alle autorità locali.
Infatti, la digitalizzazione di alcune attività come la compilazione dei documenti necessari al pagamento delle tasse da parte dei cittadini aiuterebbe a ridurre i costi e i tempi di lavorazione che, a questo punto, necessiterebbero solo di un rapido controllo da parte dell’agenzia.
Per il momento il progetto ha prodotto cambiamenti importanti già all’interno dell’agenzia stessa in quanto ha permesso di organizzare informazioni sui cittadini distribuite in diciotto archivi, in un unico archivio.
Fiscal-it rappresenta un sistema interessante anche per le aziende
Le aziende infatti possono accedere a documenti sulla piattaforma della Fta e lavorarli direttamente online riducendo i tempi di compilazione e trasferimento delle informazioni. Inoltre si è reso possibile pagare attraverso il sistema PayPal piccole spese fiscali come l’imposta di bollo per i documenti ufficiali e le spese doganali su piccoli acquisti.
Come sfruttare l’intelligenza artificiale nell’immediato futuro
In particolare si stanno sperimentando sistemi intelligenti di assistenza, le cosiddette chatbot, che possono simulare un operatore umano rispondendo alle domande poste dai contribuenti e dalle aziende. Il sistema inizialmente prevede una verifica della correttezza delle informazioni da parte di un operatore umano in modo da “istruire” il sistema a imparare dai suoi errori allo scopo di renderlo sempre più autonomo ed efficiente e destinato a svolgere compiti più complessi e remunerativi svincolandolo completamente dall’assistenza umana.